mercoledì 16 gennaio 2008

Morto Bin Laden, non se ne fa un altro

Dal sito di Giulietto Chiesa, posto uno stralcio dell’articolo Osama Bin Laden è stato ammazzato. L’affermazione di Benazir Bhutto, in diretta tv a novembre su Al Jazeera, è dirompente, ma pare che nessuno abbia osato riprenderla. E adesso è un po’ tardi per chiederle delucidazioni.
Benazir dice, testualmente che "the man who murdered Osama bin Laden" è Omar Sheikh. Ho controllato (e molti prima di me): le labbra dicono proprio così. Qualcuno ricorderà che Omar Sheikh è quell'agente del servizio segreto militare pakistano ISI che trasferì 100 mila dollari a Mohammed Atta il giorno prima l'attentato dell'11/9. Qui finisce la notizia e comincia lo scandalo, anzi una matrioshka infinita di scandali, uno dentro l'altro.Il primo è sbalorditivo. Al Jazeera ha la notizia in diretta. Il suo conduttore, David Frost, uomo esperto, sembra non accorgersene. Non interrompe Benazir, non chiede chiarimenti.Il secondo scandalo è il silenzio di tutti i media occidentali (e ovviamente italiani). Anche se Benazir Bhutto avesse detto il falso la sua dichiarazione sarebbe stata una bomba atomica nel panorama mondiale. Se non altro per essere smentita. Invece nulla. Silenzio.

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