mercoledì 7 aprile 2010

Normannino's drimuorcs


In questi giorni Numero Due è pieno di muco e ci si sveglia la notte, oltre che per dargli il latte, anche per lavaggi e aspirazioni. Naturalmente, l’operazione non è indolore e dobbiamo chiudere tutte le porte per non far giungere urla e strepiti al Normannino addormentato.
Per la verità, il Normannino non si sveglia mai. Non in quel momento, almeno. Di solito, fai in tempo a rimettere a letto il piccolo e riaddormentarti per un buon quarto d’ora. E non per quello: dopo una settimana trascorsa con mamma e fratellino a casa dalla nonna, in cui per ragioni di spazio ha dormito con la mamma, non vorrebbe tornare a dormire solo. E allora ti chiama e chiede attenzioni. Acqua. Compagnia. E poi ci sono sempre i brutti sogni. Uno di questi, come li racconta lui, la mattina a colazione.

- Sai che stanotte ho visto un cartone buffissimo?
- Un cartone?
- Sì! C’erano le apine come nel lettino di Andrea, però io le toccavo e loro uscivano dallo schermo! - Davvero? Era un brutto sogno?
- Eh sì, c’erano le apine, eeee… c’era Tomejerry che le mangiavano.
- Ma ti sei spaventato?
- Nooo. Era un cartone stranissimo.
- …
- Però divertente.

In foto, il Normannino impegnato a demolire una pastiera napoletana davanti a un papà in preda a crisi di ipersalivazione.


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