mercoledì 24 marzo 2010

Questo sì che è un prete


Chi mi conosce lo sa: ho sempre avuto rispetto per i preti, come ho rispetto di tutte le persone che, fino a propva contraria, lo meritano. Nessuno invece per la Chiesa. Nonostante sia, a mio modo, credente. E sono sicuro di non cadere in contraddizione. Accanto a veri servitori della società (dalla società a Dio, la strada è lunga e io non sono culturalmente preparato per percorrerla) come don Puglisi o don Ciotti, proprio perché l'uomo è fallibile (o fallato), si sono prodotte aberrazioni angoscianti. Del resto, il fatto che uno abbia più o meno fede non dovrebbe prescindere dalla mera constatazione che un uomo di merda è un uomo di merda sia che indossi la tonaca o meno.
E comunque.

Comunque ci sono persone come questa. Che riescono a farmi muovere a compassione e ridere allo stesso tempo. Un primo incontro, perché, se ne ho sentito parlare, di don Andrea Gallo, forse l'ho colpevolmente dimenticato.

Intervista su Il Fatto Quotidiano (leggete la parte del teatro...), o meglio sul blog antefatto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

guarda un po' questo
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-12dafcb8-66de-48e5-884a-64e7833ad824.html?p=0