domenica 24 gennaio 2010

Celiachia


Venerdì la Normanna ha ritirato i miei esami. Quelli che mi sono fatto prescrivere da un ematologo. Mi sento bene, ma prima di Natale avevo troppo poco ferro di deposito e il mio medico ha pensato di farmi fare un bel controllo. Con gli anticorpi della celiachia. E io: "Maffigurati, con tutto il pane, la pasta, focaccia e pizza che mangio...".
Ecco, appunto. Celiaco. Sabato, la mia prima spesa e la mia prima pizza e financo la mia prima birra senza glutine - è sempre meglio farle subito, certe esperienze.

3 commenti:

virginie ha detto...

ohibò. ci sono cose che non capisco e che non mi convincono: per quale ragione i celiachi sono così tanti oggi, quando ieri erano rarissimi? la celiachia è in aumento? se è così, perché? oppure hanno solo cambiato il modo di fare le analisi? oppure? resto perplessa. ma il diario di un celiaco scritto da te penso non sarebbe manco male. baci

zesitian ha detto...

grazie, ma credo di aver capito (finora comunque ne so pochissimo) che trattasi di malformazione genetica che non veniva praticamente mai diagnosticata (anche perché spesso, come nel mio caso, silente) e che a oggi è difficile diagnosticare. se non hai sintomi e se non hai parenti di primo grado che ti dicono di fare lo screening, beh, tiri dritto. poi magari diventi diabetico o ti becchi una neoplasia. per dire, mio nonno se l'è portato via un tumore all'esofago nel 1973. e non possiamo sapere se fosse celiaco o no. ma visto che sono l'unico in famiglia, beh, un dubbio mi viene. il diario è una buona idea. ci sto proprio pensando...

Filo ha detto...

bello, il diario di un celiaco.
cioè... ehm... volevo dire: lo sai che mi dispiace e tutto; ne abbiamo parlato per telefono.
Però sarebbe intereswsante dal punto di vista "letterario", se già non esiste.

Comunque volevo dire: Birra senza glutine? Esiste? Non l'avrei mai detto.