martedì 17 novembre 2009

Ze City aderisce al No B. Day


A Ze City, città resistente, l’assemblea cittadina ha deciso di aderire al No B. Day. Ecco le ragioni.

All’inizio ero perplesso. Come davanti a una cosa che potenzialmente può darti sollievo – un urlo liberatorio in compagnia per dire che è persona indegna e per chiederne le dimissioni – ma che sai che può essere ancora più frustrante.

Non servirà a niente, perché non si dimetterà mai. Ma renderà visibile un’opposizione vera. Scendere in piazza per chiederne le dimissioni è un dovere. Avrebbero dovuto farlo i partiti. Ma solo Prc e Idv l’hanno fatto. E, per motivi diversi, inascoltati.

Chi va e chi no. E chi se ne fotte. Ho fastidio da sempre per l’Idv e Di PIetro, e non sempre li ascolto volentieri. Anche se, per esempio, vorrei sempre avere De Magistris dalla mia. Il fatto che aderiscano, un po’ cavalcando, è nell’ordine naturale delle cose. Ma in generale non me ne fotte niente di chi partecipa: c’è gente che chiede le dimissioni di B. e tanto mi basta.

E se fossimo troppo pochi? Inutile parlare di numeri: anche ci fossero tre milioni di persone, la Questura e il Governo diranno che erano diecimila organizzati dall’estrema sinistra. Solo per questo, il PD dovrebbe partecipare in massa, attivamente, e chiedendo contemporaneamente le dimissioni del Governo in Parlamento. Ma Bersani dice che deve vedere prima quali sono le "parole d'ordine".

Infiltrati. Il fatto che possano esserci infiltrati non è un rischio, ma una certezza. Avete idea di quanta Digos sarà mobilitata? Senza contare che, se le premesse portano a prevedere una manifestazione imponente e ben riuscita, in piazza succederà sicuramente qualcosa. Più promette bene, e più c’è la possibilità che il Governo provi a fare il trappolone. Suggerirei ai negozianti di rimanere a poca distanza dalla vetrina, muniti di macchina fotografica.

La prova decisiva. Arriva oggi, l’idea. Apprendo che due furbastri hanno deciso di organizzare, stesso giorno stessa ora, il Sì B. Day. Non ho riso per niente: è come scegliere deliberatamente di tirar fuori i ceffoni alla gente. Anche se è una pagliacciata, si porteranno la claque e la polizia. A questo punto, aderisco, perché preferisco stare dalla parte di chi ha bisogno di essere difeso. Perché vogliono lo scontro. Perché vogliono un’occasione per strumentalizzare, e quando partiranno i ceffoni diranno “Mamma Stato, mamma Polizia, sono stati loro gli sporchi i brutti i cattivi”. Che lo facciano: stavolta, a Ze City, saremo sporchi brutti e cattivi. Come Costituzione comanda.

3 commenti:

virginie ha detto...

pensa che all'inizio ero perplessa anch'io e ora sto addirittura contribuendo a organizzare il No Berlusconi Day qui a Parigi. Son cose

zesitian ha detto...

se son cose, fioriranno. ti voglio in videoconferenza...

virginie ha detto...

in videoconferenza?