mercoledì 4 novembre 2009

Gran Tazze di cazzi miei


Vigorilla
A voi lo posso dire, sì. Di tanto in tanto in questi giorni faccio uso di un’antica pozione curativa per tenermi insieme i pezzi. Avete presente la Vigorilla, quella di quando si giocava a D&D? Ecco, il funzionamento è lo stesso. Sei pieno di lividi, graffi e tagli dopo aver attraversato la lettura mattutina delle Notize Malvagie? Hai riportato una brutta Ferita Astiosa cercando di liberarti dai lacci incantati della Noia Lavorativa? L’ascia bipenne fabbricata dai Mapòrc mena miagoliii frustrati invece che fendenti imprecazioni, l’arco di Èchecaz è mollo, e non scocca più velenosi strali? Lascia perdere il Dungeon Master. Ti rintani nel tuo angolo e giù una poderosa sorsata. Punti vita quanto un tiro di dado, e via.

Erripotter
La lettura meriterebbe un post a sé, ma uno degli ingredienti della mia personale vigorilla è precisamente la saga del maghetto. Dannata Rowling, non si può smettere di leggerlo. Più che altro, è ottimo come balsamo anti-incazzatura. Ti chiudi dentro la Stanza delle Necessità di Hogwards con la bacchetta in mano e, insieme agli amici dell’Ordine della Fenice, li schianti tutti. Padroni, banche, filibustieri dell’informazione. Un toccasana.

Numero Due
Numero Due (che adesso ha anche un nome, ma, come il Normannino, ha il suo doppio qui a ze City) caprioleggia e fa i ponfi sulla pancia. E di nuovo, quella netta sensazione di essere impreparato, terribilmente impreparato all’idea che sarà un individuo, animaletto intelligente che farà di padre e madre e adesso anche del fratello il suo nutrimento per gli anni a venire, e che rielaborerà a suo modo, ancora diverso dal Normannino (Cazzo! Un Altro Modo! Diverso! Nuovo!) nasi capelli modi di parlare lettura del mondo piedi sbagli nostri. Di nuovo e differentemente me stesso e anche di più, sarà lui e lui per me e sarò io per lui. Cazzo che bellissimo casino. Non ci capirò mai nulla e forse è meglio così.

La capa mi si fa rezza
L’ho detto, lo ripeto. È tutto uno scontro, e non so neanche da dove cominciare. Anzi, sì lo so: mi faccio perquisire.

(…)
Era è uno stato regresso tentato dal sesso bendato,
bombardato dal degrado più di Belgrado dalla NATO.
Uno stato in crisi invaso da invasati invisi al Vaticano.
Coppie di fatto che stroncavano i patti fatti al Laterano
Mentecatti blateravano contro noi in ogni forum.
C'era una sola soluzione come per il Gollum
e bang bang bang bang! 4 colpi al quorum.
Riposi in pace il referendum in saecula saeculorum.

Scomunicammo in nome di Dio
un libro di Dan Brown sul priorato di Sion
dando l'avvio ad un'era di messa a morte
da Crozza ad Andrea Rivera passando per Harry Potter
e fu un brusìo di volantini sovversivi
fummo costretti ad adottare metodi repressivi
quindi fiato sul collo!
C'è la galera per chi porta le tasche
perchè nelle tasche non c'è controllo!
(…)
l'unica Libertas è quella che sta sullo scudo crociato.
Ripetiamo: In nomine Libertatis vincula edificamus
In nomine veritatis mendacia efferimus.
(…)
Fratello tu non mettere le mani in tasca,
le mani in tasca le mani in tasca

(Le dimensioni del mio caos, Caparezza)

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