giovedì 24 settembre 2009

Figurine: non solo calcio e poi perché

Chi frequenta questo blog sa che qui non scrivo quasi mai di calcio. Primo, perché sono tra i pochi maschi medi italiani che non si professino competenti in materia. A me piace veder giocare a pallone, punto. Il resto (purtroppo) non è cosa di cui appassionarsi. Chiaro, anch’io sono tifoso - della Juventus. Tanto per fare un esempio, le rivalità calcistiche mi annoiano a morte. Non vedo perché non dovrebbero piacermi anche la Fiorentina di Prandelli, giocatori della Roma o dell’Inter, le invenzioni del Genoa.
Secondo perché ne parlano tutti e non ne parla nessuno. Salvo poche lodevoli eccezioni, il giornalismo sportivo è diventato una variante gossipara delle beghe di Palazzo, becero effetto collaterale della continua contaminazione tra calcio e politica, per effetto della quale in questo Paese le elezioni sono un derby e il Campionato una questione d’onore istituzionale.

Inauguro oggi questo nuovo luogo della mia city mep (con titolo rubato alle pagine sportive de Il Manifesto) con l’idea di scrivere di questa o quella figurina, e non solo di calcio, perché ogni tanto c’è qualcosa che può far piacere, interessare, divertire.

Nessun commento: