lunedì 1 dicembre 2008

Muto (la Sentenza)

Scritta dopo aver appreso la sentenza sulla Diaz. Nessun risultato a 30r, ma mi premeva sapere cosa ne pensate: è che ogni tanto mi prude di scriver versi.

Muto
(la Sentenza)

Se c’è un dio
ma quella notte non c’era
sta sanguinando secco
sul muro
è tutto come in
quel culo di pelle bianca
raccolto nel lamento
povero sacco e ventre
ragazzina di tela

è tutto come
carne lacerata, le grida
nell’altra stanza
come vene di linoleum
sgnicca la gomma
come a minibasket

è tutto che sta qui
in piedi al muro
mani sulla testa
stringo le palle tra le cosce
cento mani, vorrei
per ripararmi - so cos’è
la paura tutta in quei due
passi gommati veloci stringati
prima del calcio
calcio - sono io o è un altro
che ha la milza spaccata?

guanto blu, kevlar blu

è tutto il dito nell’anello
strappa, duce! duce!
vola cartilagine, dottore
piercing del cazzo
è il manganello nella figa
è la mano nella bocca
è piscio è disinfettante
è quelli che ridono storto.

Arrivano i caschi.

Se c’è un dio
è un muro imbrattato
una voce che lo batte a terra
indifeso gridando
puttana comunista
e noi lo stiamo guardando
in poltrona, col telecomando
senz’audio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao
sono lieta di commentare per prima il tuo brano, che era uno dei miei finalisti privati. Mi è piaciuto molto, ma, confesso, non avevo capito che si trattava della scuola Diaz. Pensavo fosse una specie di misto, di carrellata di varie torture "di regime" perpetrate nella storia recente: il non capire esattamente a cosa si riferisse ciascun episodio me lo rendeva ancora più inquietante, una specie di considerazione desolante sulla politica che, di un lato o dell'altro, troppe volte si è distorta fino a portare allo stesso epilogo sanguinario. Devo dire che scoprirne il vero contesto un po' me lo fa piacere meno. Però...hai parlato della scuola Diaz e io, nella mia ignoranza, ho visto il Garage Olimpo, l'Estadio Nacional, Hohenschönhausen, Abu Grahib, e tanti altri posti del genere. Come dire, non ho capito una mazza ma anche così qualcosa di potente è arrivato, magari qualcosa che neanche tu ti aspettavi. (Francesca)

zesitian ha detto...

dal tuo commento è arrivato qualcosa di molto, molto meglio. perché c'hai azzeccato: è la Diaz di cui si parla, ultima ma non ultima della serie Garage Olimpo.