Se l’Inferno esiste – e se la giustizia non è un’opinione - il Sacconi manganello dei padroni e Brunetta caporaletto della PA si troveranno a farsi paracadutare per l’eternità in uno sperduto villaggio del Sudan come schiavi in catene e trastulli di una banda di diavoloni guerriglieri cocainomani comandati da un ragioniere psicopatico che parla a colpi di machete. E ogni volta che li paracadutano, l’irragionevole sollievo d’esser stati spostati in un posto diverso, migliore. Dove almeno gli prenda il telefonino, per dire.
NdZ: cliccate sul nome di Sacconi e leggete che bella idea ha avuto.
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