venerdì 2 maggio 2008

Ricapitolando

Allora, uno dei tre personaggi deve avere un momento di presentazione suo, o l’azione non la posso portare. L’idea di usare la scena dell’assemblea non è buona. Ed è troppo complicato arrivare al momento in cui la incontra sul lavoro, quindi forse è meglio che riscriva il capitolo. Più asciutto, poi, ché è troppo verboso. Poi, l’altro personaggio: la scena della scuola va bene, ma devo anticipare in qualche modo la telefonata. Infine, lei: chiariamoci le idee, o comincio davvero a inserire i testi di A. in forma di pause, e glieli faccio poi elaborare nel suo capitolo, oppure inserisco dei corsivi direttamente nei capitoli, perché se non non funziona. Ah ma cazzo come faccio se ho il capitolo tutto dialoghi? No, no, no. Devo tenerli separati o la sua voce me la perdo. Va beh. Una cartella al giorno, dice Andrea. Quando comincio, quando comincio: quando ho finito con il racconto senza titolo? Hmm. Ci sarebbe anche quello di fantascienza da finire. Però che me ne faccio, adesso. Quello senza titolo però vorrei portarlo al Teramo. Sempre che esca il bando. Cos’è che ho in giro, ancora? Sante al Quattro Porte, Istantanea al Caffè Moak, Terzo tempo al Coni. Vabbè, facciamo che aspetto il Teramo e intanto vado avanti. Che giorno è oggi, il 2. Lunedì ci sarà il trentarighe. Vabbè, stampo, annoto e appena posso ricomincio. Una cartella al giorno vuol dire cinque a settimana, quaranta al mese. Potrei anche farcela.
Bon, adesso però lavoro, sennò non mi passa più.

Abbiamo presentato: Le Ennesime Buone Intenzioni di Zesitian. Agendina mentale, Romanzo Perennemente Incompiuto, Milano 2 maggio 2008.

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