lunedì 9 gennaio 2012

Gatti, lune giganti e gorghi di paura


Ieri pomeriggio Normannino e io siamo andati al cinema a vedere il Gatto con gli stivali. Tutti contenti - il Normannino con gli occhi lucidi "è pieno zeppi di gatti!" e io a godermi la sua espressione beata - decidiamo di fare un giro in attesa di Normanna e Numero Due. "Andiamo al fiume" dico io, e sul ponte ci sorprende una luna gigante.
Andiamo fino alla lavandaia, e gli racconto di cosa facevano le donne di tanto tempo fa - non so neanche io bene la storia, ma spero che basti.


Poi al ritorno mi sorprende il buio pauroso delle acque del Ticino che vortica sotto. Mi accorgo che ho paura. E rido allegro con il Normannino guardandomi in giro, e poi il presepe sul barcè, e poi il cane che passa. Ma quell'acqua, a quest'ora e senza quella luce è una vertigine. Al Normannino non fa paura, o almeno non lo dice.
E pensa ad altro. Chiacchera.

E mi capita di pensare che, se non avessi la sua luce, avrei paura a guardarmi dentro.


1 commento:

Filo ha detto...

Ultima riga da brividi. Ti capisco.