martedì 25 ottobre 2011

Fratelli



Numero Due passa da un estremo all'altro. Adora e non può fare a meno di seguire dappertutto suo fratello (la mattina, prime parole: "Mapo? Mapo-Mapo?" - dove per Mapo si intenda il Normannino) ma se è il fratello ad avvicinarsi per un abbraccio o per gioco, lo mena. Poi lo insegue per casa ridendo fin che non lo acchiappa, lo abbraccia stretto e si strofina tutto. Gli salta addosso per fare la lotta, si incanta quando il Normannino gli canta le canzoni, gli lancia addosso un giocattolo quando non fa quello che vuole lui.
E il Normannino, adesso che cresce e si sente un po' grande, ha preso a offendersi se sgridiamo il fratello minore. Dice che siamo cattivi con lui e ci pianta il muso.
La santa alleanza.
Chi non ha fratelli, me ne rendo conto, non può capire: è un legame che è in qualche modo amore, anche se a distanza, e non ha niente ha che fare con l'amicizia, anche se a volte ci somiglia. Può somigliare alla complicità, ma più quella dei reati che non quella degli amanti - ed è sanguigna e razionale allo stesso tempo. Può scatenare violenze terribili e far scoppiare pace improvvisa.
Ecco, una cosa che non possono mai essere i fratelli: indifferenti l'uno all'altro. Quello sì, è semplicemente impossibile.

(nella foto, i fratelli alla Mostra dei "Dauri" - copyright Numero Due)

3 commenti:

Filo ha detto...

a casa nostra le dinamiche sono a parti invertite: è Anita che cerca sempre Elena, salvo poi comportarsi da despota nei suoi confronti.

virginie ha detto...

tiens, tiens, anche tu hai cambiato look (anch'io, almeno per uno dei miei blog). e i fratelli: beh, sì, un po' come le sorelle (io ne ho due). le mie nipoti funzionano come i tuoi figli: stella, dieci anni, non ne può più di maya, che la guarda come se fosse venere, pallade atena e mettici le dee che ti pare nel conto tutte insieme. ma poi si strofinano che è un piacere, stella ha rinunciato ad avere una camera tutta per lei (e potrebbe averla, c'è lo spazio sufficiente) per stare con maya etc. etc. sorellame lo chiamo io. e lo vivo ancora adesso che sono, superabbondantemente, over fourty

Puccio ha detto...

parole sante...