lunedì 10 gennaio 2011

Quando uno li sa fare, (scrivere,) i film


Dicevamo? Ah sì. Volver è un pensiero bellissimo.
Nel mio recuperare film e musica che mi sono perso mentre perivo lentamente sotto la dittatura dei Nazisti dell'Illinois, capita che Filippo mi aiuti a compilare le mie liste della spesa.
E tempo dopo, eccoci qui, io e la Normanna, nelle vacanze non-vacanze di fine anno inizio anno, a guardare il film.
E la prima cosa che mi viene in mente è: cazzo se li sa scrivere, i film, Pedro Almodovar. (Cosa che sapevo già, ma sai, finché non te lo rimastichi bene a voce alta...).
Per carità non lo scopro mica io, ma i suoi personaggi vengon su dalla carta prima ancora che li indossino gli attori, e poi la scelta felice degli attori e il regista fa il miracolo: verità, verità, verità.
La verità che la finzione ti artiglia dentro e, sbudellandoti di commozione, mostra ai tuoi stessi occhi.
Come la scena che commentavamo un minuto fa, proprio io e Filippo, in una sessione quasi accidentale di skype: Penelope Cruz canta Volver e, beh.
Com'è vero, com'è vero lo sguardo di Carmen Maura che sparisce o meglio svanisce lentamente nell'ombra del finestrino.
Ah! I sentimenti.

Cazzo quanto abbiamo bisogno di verità, e di sentimenti.

3 commenti:

Filo ha detto...

Non c'è il tasto "mi piace" su blogspot?

Lo ha detto...

Confermo, bellissimo film, bellissima Penelope, bellissimo volver, con la frente marchita...

zesitian ha detto...

no, ma ora c'è anche su facebook...