Ma di che cazzo parlate? Ma dove vivete? Ma siete fuori, fuori dal mondo, dalla vita, dal Pianeta, anzi no fuori da me – statevene fuori da me.
Rosarno in fiamme prima, Haiti rasa al suolo adesso: la miseria e l’ignoranza, i seminatori d’odio di razza al governo. Catastrofi. Nella dovuta proporzione, catastrofi. E Obama alla guerra. Che succederà? Mezza Africa in fiamme. Che succederà? Abbiamo in ballo sospetti feroci: Dell’Utri mafioso, Berlusconi caudillo, la mafia, la camorra e pezzi di stato a processo. Che succederà? Le fabbriche chiudono. La cassa integrazione finisce. Eutelia, Ispra. C’è la Fiat che si sputtana: mai inteso salvare posti di lavoro in Italia. Che succederà? La scuola è in disarmo, non funziona più. Che succederà?
Niente.
Niente. C’è Minzolini. C’è Brunetta. Craxi, porco giuda, ti rendi conto: Craxi. Quel catastrofico imbecille di D’Alema. Sai che c’è, che quasi comincia a fregartene di più di chi entra ed esce al Grande Pippaiolo, chi va in tv da Fazio o da Santoro, se Ferrara lo cacciano o la Clerici la pagano a peso, se Avatar è un bidone o una rivoluzione. Ma io non ci riesco. E allora tengo tutto fuori, tutto fuori. Non ce la faccio. Fuori.
Ho altro a cui pensare, altro da fare, adesso.
1 commento:
Vero. La piega che ha preso il sistema-mondo non mi piace proprio.
Ma come hanno scritto Unte Mani millenni e millenni or sono:
"(…) l'unica soluzione è mangiare una Piadina e bere una birra guardando il mare, aspettando che tutto finisca.
Perché tutto finirà, nulla è eterno. Ma non essere triste, non smettere di pensare a soluzioni migliori. Perché dopo che tutto sarà finito, potrai ordinare una nuova Piadina come piace a te, guardare il mare e aspettare soddisfatto che tutto finisca di nuovo."
Da "Il Sacro ciclo della Piadina, Libro IV, versetto Unto 12"
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