giovedì 19 novembre 2009

Milano, prove tecniche di regime


Quanto è antipatica la parola ‘regime’, vero? Epperò niente riesce a togliermi dalla testa che l’ondata repressiva sia funzionale a qualcosa. A cosa, non saprei dire. Non mi pare che l’Expo 2015 basti a spiegare tutto questo. Magari me lo spiegheranno i milanesi che passano di qui.

È iniziata tempo fa, con il Cox 18: ricordate, vero, la campagna di sgombero dei centri sociali? Terribili covi abitati da librai e chitarristi. Ecco. Ricordate i ripetuti sgomberi con pestaggio dei “Rifugiati di professione” (così li ha definiti De Corato, che è più stupido che fascista, ed è tutto dire), ossia 300 rifugiati (quindi protetti dallo Stato) che chiedevano il riconoscimento dei loro diritti a procurarsi una casa, un lavoro, o migrare all’estero? Davano fastidio, perché dormivano sulle panchine. Per non parlare delle denunce che si sono beccati gli operai e i ragazzi che hanno spalleggiato il presidio e la manifestazione a sostegno dei lavoratori INNSE. Mesi di lotta, un piccolo successo e poi, a telecamere spente, una raffica di ritorsioni.
L’ultima è veramente grossa: 5 studenti della Statale, definiti ‘anarchici’ dalle agenzie di stampa, sono stati arrestati per “rapina aggravata”. Uno, non incensurato, è in carcere. Sono andati a prenderli a casa, anche quelli che vivevano con i genitori, in 90 tra Polizia e Carabinieri, Digos e Nucleo informativo. Ce n’erano meno alla cattura di pericolosi latitanti.
Ne scrivono tutti, anche il Manifesto, anche Carmilla.
Altro esempio, Giornata per il Diritto allo Studio: il corteo non autorizzato degli studenti del Gandhi (il liceo civico serale che la Moratti, senza alcuna ragione plausibile, vuole chiudere – sgomberati a manganellate da un’altra scuola che avevano occupato) sorprende le forze dell’ordine e sfila da un’altra parte, bloccando il traffico. A manifestazione finita, secondo un copione ormai collaudato, un po’ vigliacco per la verità, ne vengono accerchiati alcuni, che stanno defluendo per tornarsene a casa. Cariche, cordone intorno a una ventina, poi botte, fermi e arresti. Mi chiedo per che cosa. Leggo: “Resistenza a pubblico ufficiale”.
Infine, e questa è la più bella: secondo voi, chi quest’anno prenderà l’Ambrogino, massima onorificenza cittadina?
Leggetelo qui.

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