venerdì 28 marzo 2008

Agrigento, primo estratto

Da Il Manifesto di ieri, una lunga e interessante intervista a Veltroni.

Nel caso di sconfitta, con la sinistra arcobaleno c'è possibilità di accordo comune all'opposizione? No, io credo che ognuno deve fare l'opposizione sulla base del proprio programma e il nostro è diverso dal loro: dopodiché ci saranno temi sui quali potremo lavorare comunemente. Ma l'idea che lo stare insieme sia il fine non è più praticabile e lo dico nell'interesse reciproco, perché la sinistra radicale viveva una sofferenza indicibile dentro l'ultimo governo. Quando poi sento evocare la «lotta di classe», mi sento di chiedere: «Scusa tu vuoi far la lotta di classe ma com'è che avevi Mastella ministro della giustizia? Come facevi la lotta di classe con Mastella?» E, poi, in una società che è così tanto cambiata, come si fa a riprodurre quegli schemi?In questo modo anche le proposte di programma rischiano di essere un po' vaghe e poco credibili...

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