martedì 19 febbraio 2013

Voto Etico in Regione e Sel in parlamento. Per Milano, consiglio Ferruccio Capelli o Giulio Cavalli

 
Un post ragionato ma spero non troppo lungo, per non prendere troppo tempo ai miei dodici elettori emmezzo.
Alla Camera e al Senato, la scelta è obbligata tra Pd e Sel. Per me Rivoluzione Civile non esiste: tanto era interessante il progetto iniziale, tanto orrendo il suo sviluppo, con l’arrivo di Ingroia e i partitini che si imbucano alla festa. Che tristezza.
Senza preferenze, chi cavolo dovrei votare? E ripeto, in Sel ci sono parecchi candidati indipendenti che voterei, in questo o quel collegio (Laura Boldrini, o Ida Dominjanni, Giorgio Airaudo, etc).
 
A chi vive a Pavia e non vota Pd/Sel, posso mettere la manina sul fuoco per Riccardo Puglisi, amico fraterno e bassista, economista e studioso dei media, che è una vita che è di sinistra ma deve aver visto qualcosa che gli piace in Scelta Civica per Monti. Non so cosa, eh, io quella roba lì non la voglio nemmeno vedere. Però posso almeno rendermi utile per chi vuole votare una destra almeno presentabile.
 


Alle Regionali, voterò Etico a Sinistra, per Umberto Ambrosoli. Mi piace molto il progetto di Andrea Di Stefano. Ma non darò preferenze.
Per chi di voi vive a Milano, invece, consiglio di scrivere qualche preferenza.
Se votate Pd potete scrivere Ferruccio Capelli, direttore della Casa della Cultura di Milano, che conosco personalmente e che sto aiutando in campagna elettorale: serio, leale, colto, tenace, di sinistra. Oppure Luciana Giruzzi.
 

 
Se votate Sel, invece, scrivete Giulio Cavalli.
 

1 commento:

virginie ha detto...

fate un po' come virginie, insomma :D