martedì 6 settembre 2011

Ha ha charade you are


Lo ze ha paura. Tanta. legge i giornali, ascolta la radio, naviga: vede che non c'è soluzione. Qualcuno, caro postero, qualcuno avrà del plastico o saprà da chi comprarlo. Lo ze non vuole nemmeno pensarci. Amore, amore - mai guerra. Epperò il mondo è questo, quale? Questo.
Il mondo, almeno il mio mondo, è governato da incompetenti affaristi senza dignità. L'Italia ha debito con i dipendenti pubblici che non può esigere, un capitalismo cialtrone che non sa che chiedere l'intervento pubblico, nessuna speranza di essere invasa o comprata. Non serve più, l'Italia, perché nessuno più vuole farla.
Un paese in cui un pizzaiolo che lavora tutto l'anno guadagna meno di un cameriere cingalese che fa stagione due mesi non ha futuro, è un Paese che deve scomparire, morire, è un Paese a cui non si può voler bene. Perché vedi, lettore, io pago oltre il 45% di quello che guadagno, che è di per sé una miseria, perché Briatore o Bisignani o Berlusconi, che pure cominciano per B come me, abbiano di che gloriarsi delle puttane che animano le loro giornate.
Come dovrei sentirmi, scusa?
E non c'è speranza di giustizia, vedi. Perché anche tu pensi che abbiano ragione loro. Che io sia stupido. Infantile. Ipocrita.
Cosa avrei da dire se non questo, scusa?
Ho un'alternativa?
Cazzo, mi senti?
Ce l'ho un'alternativa?

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