Non sapevo se andarci, alle Primarie. Perché se questione del Pd doveva essere, sia, non mi riguarda. Ma ora le Primarie sono di tutto il Centrosinistra.
(Però poi alle Politiche non so: quale centrosinistra sarà, con quale legge elettorale, poi? Mah).
E quindi la mia scelta sta vicina a Sel. Solo che, una volta di più, è più un voto-non che un voto.
Mi spiego.
Voto non Tabacci, perché, dai, come si fa diobono.
Voto non Bersani, perché è con lui è sempre ragion di partito, ragion di schieramento, ragion di stato.
Voto non Renzi perché non è nuovo, ma nuovista, e il suo populismo mi irrita profondamente.
Voto non Laura Puppato, ma per poco.
Ecco che allora voto Vendola.
Eh.
2 commenti:
no, Vendola no!
Un trito di frasi finto intellettuali e un'irragionevole tendenze a guardarsi indietro.
Questa volta non ti seguo.
sul trito di frasi, son d'accordo. sul guardarsi indietro, no. più che altro scelgo alcune persone che qui in Lombardia (con chiara Cremonesi, Giulio Cavalli, etc) hanno a che fare con Sel, e che mi hanno trasmesso un'impressione positiva...
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