mercoledì 22 dicembre 2010
Una questione politica
I primi scontri non lasciarono niente
e mi spiegavi come fosse importante
puntar su altro
sulla questione politica
la mattina mi sentivo potente
mi fa piacere ma a che cosa ci serve
ci serve il fiuto a noi
è una questione politica
e quando proprio non volevo saperne
non rovinare tutto basta bestemmie
io ti ascoltavo
è una questione politica
il giorno che ti avevo detto coprimi
perchè rischiavo di esser l'unica vittima
tu mi hai risposto
è una questione politica
e poi parlavi dei nostri propositi
coi lunghi editoriali sul corriere dei piccoli
non tocca a voi ancora
è una questione politica
e succedevano già cosa orribili
le vedevamo sempre per ultimi
restate calmi
è una questione politica
mi hai presentato i nuovi amici di sempre
vieni qui che nessuno ci sente
sai,dovevamo
è una questione politica
e all'improvviso ci guardavi dall'alto
ringrazio tutti quelli che ho già convinto
siamo cambiati, è vero
è una questione politica
e piano piano ti si è perso di vista
non ci stavamo più nell'agenda
cosa ti aspettavi
è una questione politica
in giro ormai era di moda la svastica
e voi sgonfiatela con la dialettica
non vi allarmate
è una questione politica
e ci hai promesso di portarci in America
che ci ha insegnato come usare l'atomica
anche quella sai
è una questione politica
ti sei mai chiesto come mai
non c'è più gente
com'è che il numero non è
più importante
ci scommetto
e ora che non si può più parlare
tu che potresti dici è meglio aspettare
dici
ragiona
è una questione politica.
Ministri, Fuori, 2010
(foto suggerita da zio suevele)
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